Carabule : Io Carabule


Carabule presenta: “Canzoni“, una raccolta di brani composti camminando lungo il ciglio di una strada, scavando fra i ricordi di gesti quotidiani o frugando nelle polverose memorie di antiche leggende. Amore, gioia, dolore e morte che ogni giorno il destino ci regala, accompagnandoci silenzioso ed immutabile, lungo il sentiero delle vita.

Storie di chi la Storia la subisce, di chi in qualche modo ne porta il peso o di chi se ne sta ai margini degli eventi, assente.
Storia di chi invece la conduce, di chi ne ha teso la trama e spronato gli eventi, di chi, in questo nostro Friuli, ne ha centellinato il respiro.
Personaggi: che nel bene o nel male, hanno catturato la mia voglia di raccontarli; sia da protagonisti che da gregari, sia da vinti che da vincitori, sia illustri che sconosciuti. Chè io canto la Storia, vera o presunta ma pur sempre Storia.



Quello lì sono io Carlo: chitarra, barba, occhiali... stile country grezzo.
Cosa significa grzzo? Semplice, quando qualcosa non è ancora qualcosa, si trova appunto, allo stato grezzo, e con quella certezza che resterà incompiuto.



P.s.: Qui, per ora, le mie canzoni le ascolterete registrate in acustico, cantate e suonate solo da me senza correzioni significative alle tracce audio: cioè ho simulando un concerto acustico eseguito praticamente dal vivo ma senza pubblico; anche perché l’arena è il soggiorno di casa mia.

Ascoltatele così, senza troppe illusioni, tralasciando imperfezioni, stonature e quant’altro l’orecchio vi suggerisce. Per non parlare poi del tempo: quello per me, è solo meteorologico.




Un brano in anteprima: IL FORESTIERO
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e per non perdere il ritmo...
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P.s.: Se trovate orrori di stumpa, verbi sconnessi, tempi rubati ad altre frasi magari nemmeno lette per intero, segnalatemelo. ( carabule@carabule.it )

P.s.: Il congiuntivo dissociativo è un verbo che non ho mai capito, deve essere parente della divergenza parallela che, a sua volta, è una corrente statica. Quindi avere dei dubbi è come stare fra amici... lo scopri solo quando l’oste ti porta il conto...
Che poi, strano, come mai lo porta sempre a me?




Copyright

Tutto il materiale: testi e musica che troverete qui dentro è farina del mio sacco, farina non frumento, quindi è tutto scaricabile, utilizzabile, modificabile, rimusicabile.
In altre parole se trovate qualcosa che vi piace o se qualcosa vi interessa chiedetemelo i recapiti li trovate qui.
Chiedo solo che sia rispettata la paternità dell’opera. Confido sulla vostra onestà e professionalità.

Se vi ho fatto schifo, mi dispiace ma non cambio per questo, se dovrei fare qualcos’altro, lo sto già facendo ma, se vi ho trasmesso qualche emozione o qualche spunto di riflessione, ritornate a trovarmi, le novità stanno anche dietro questa porta. Grazie.

Carabule
Carlo Geppini






Carabule country: I senza storia