{{carabulelogo.gif}} ---- ====== Burlaç e Noè ====== \\ \\ ** Burlaç e Noè **\\ \\ Eravamo vecchi amici, quando il tempo era bambino\\ Eravamo anche felici, tirando sera e poi mattino\\ Lui giù in terra con il gregge, Noè di nome era un pastore\\ Io col cielo a pecorelle, bagnavo il mondo di fiore in fiore\\ Poi un giorno di gran calura, con un’afa tropicale\\ Tanto vino nei boccali, dall’aroma assai speciale\\ A far contro quell’arsura, che scioglieva anche il sale\\ Che mi ritrovo reo confesso, a tutta pagina sul giornale\\ \\ Son bel bello in copertina con una faccia da faina\\ Occhi gonfi di tempesta e due corna sulla testa\\ Fra i capelli lampi e tuoni e per naso due tifoni\\ Circondato dai tornado incatenati nella mano\\ Che lo sguardo dell’agente, mentre passo la frontiera\\ Me lo sventola sdegnamente quasi fosse una bandiera\\ Allor leggo come un dardo, che c’è scritto anche "bastardo"\\ Che sul povero Noè, avrei diviso il mondo in tre\\ \\ Ora è giunto però il momento di dover rettificare\\ Ché tant’acqua avrei versato nel Diluvio Universale\\ Che son sol io alla berlina di quel disastro colossale\\ Per purgare il suo capriccio di partir uomo di mare?\\ Quel pensare alla frescura, in quel giorno tropicale\\ Esplose in un sussulto, di un’idea altresì assai geniale\\ Che al Buon Dio fu offerta, come gita in riva al mare\\ Una barchetta anche di giunco, per potersi rinfrescare\\ \\ Più ci penso e più mi incazzo, perché è stata una follia\\ E il Buon Dio che lo ascoltava e con lui si perdeva via\\ Ma sognando l’avventura a cavallo di un gommone\\ Han mutato la misura in un più comodo Arcone\\ Tanto poi cosa cambia sia di giunco o sia di quercia\\ L’importante che la misura, ci stia tutta nella testa\\ E di certo più è vuota più c’è posto per la torta\\ Che anche l’ultimo neurone ha dovuto prender la porta\\ \\ Smessi gli abiti da pastore, s’è promosso armatore\\ Trasformando il suo ovile, in un cantiere in grande stile\\ Trascurando quel particolare che li vuole in riva al mare\\ Ma lui uomo di postura ha optato per l’altura\\ Così il molo per l’attracco, pur essendo sotto ai piedi\\ Era in cima anzi ad un passo dalle nuvole dei cieli\\ E il Buon Dio se pur perplesso di quella scelta originale\\ Ha lasciato al suo ingegno come scendere poi al mare\\ \\ Quando è giunto poi il momento, di salpar per la crociera\\ Non capivo per quale evento non bastasse un po’ di cera\\ Saranno state le lusinghe di chi non sa cosa pescare\\ Che l’acqua scende o meglio sale per finire solo in mare\\ Quaranta giorni ho flagellato, quaranta notti devastato\\ Con uragani e con monsoni, con fortunali e acquazzoni\\ Per portargli quell’acquetta che serviva alla sua archetta\\ Mentre fiero come un nocchiero mi grida che aveva fretta\\ \\ Or non so chi ho implorato, per impormi tanta veemenza\\ Ma scoppia in botti di tormento, il rimorso della mia coscienza\\ E tuonando come un ossesso, sto cercando di sfogare\\ Ogni pena per quel disastro che ho dovuto improvvisare\\ Io mi pento e spio la colpa ma a lui lascio tutto il peccato\\ Che per Dio ogni estate torna, puntuale come in passato\\ E se un giorno vorrà partire, per là dove non è mai stato\\ Io mi tengo in allenamento, saldo e fiero come un soldato\\ \\ \\ ----- \\ * [[PDiscretizzazione|Discretizzazione]] * [[PBurlaç|Burlaç e Noè]] * [[PAgoefilo|Ago e filo]] * [[PLaparola|La parola]] * [[POroscopo|Oroscopo]] * [[PCalzetti|Calze e calzetti]] * [[PQueldime|Quel che so di me]] * [[PNekocjeb|C'era una volta]] * [[PTiracorda|Tire la cuarde]] * [[PPozioni|Pozioni magiche]] * [[PFolletti|Folletti]] * [[PPasDanza|Passo di Danza]] * [[PLaGiostra|La Giostra]] * [[PUnMalCav|Un Maldestro Cavaliere]] \\ \\ ----- \\ \\ \\ ^ Carabule country: I senza storia ^ \\